domenica 15 gennaio 2012

Riassunto libro:IO e KAMO di DANIEL PENNAC

Il libro narra di un ragazzino e del suo amico e compagno di classe Kamo e delle sventure che ha col proprio insegnante, il professor Crastaing, molto duro con gli alunni e dalle punizioni facili! Con i suoi studenti è  cattivissimo e molto severo e pretende che i ragazzi si impegnino al massimo per svolgere i temi astrusi che assegna a casa e tutti hanno paura che lui chieda di parlare con  il loro padre. I ragazzi si fanno delle continue domande su cosa spinge il professore ad essere cosi severo con loro:  forse gli sono antipatici i giovani? Finchè la classe e il professore prendono una malattia inspiegabile..... La cura non è lunga, ma fa vivere  al protagonista un viaggio alla scoperta di infanzie perdute, la prima delle quali è proprio quella del professore, popolata da incubi e altre cose!


Riflessione : Il libro mi è piaciuto abbastanza perchè mi sono identificato con il prtagonista!

martedì 3 gennaio 2012

Complimenti agli stakanovisti!

Ho visto che più di uno ha pubblicato materiale sul blog in questi giorni: bravissimi!
Attenti però a non cadere nella trappola di "sbirciare" da altri siti, come wikipedia ecc. Vi assicuro che è più facile lavorare con la propria testa che non cambiare ciò che altri hanno scritto!
Buona fine delle vacanze!
Prof. Ortolan

lunedì 2 gennaio 2012

RIASSUNTO DEL LIBRO "PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI"
Il libro inizia con Giovanni che è un bambino palermitano di 10 anni. Per il suo decimo compleanno il padre Luigi decide di trascorrere una giornata insieme a lui, per andare al mare e fargli sapere perchè si chiama così. mentra andavano in giro per Palermo il padre Luigi racconta a Giovanni come funziona la mafia. Egli la paragona a ciò che era successo nella sua scuola, dove è presente un bullo che sfrutta i più deboli per ottenere cio che vuole. Durante la gita, il papà gli racconta la storia di Giovanni Falcone, che quel giorno fu ucciso con 500 chili di tritolo messi sotto un tunnel nell'autostrada dove c'era lui, avvenuta per mano della mafia. Quando arrivano a Capaci, dove avvenne il tragico fatto, i due si recano davanti alla casa di Falcone, dove ora si trova l'Albero Falcone, sui cui rami i bambini appendono i loro pensieri per Giovanni. Al termine della gita il papà dice a Giovanni che anche lui ha subito un avvenimento dalla mafia, perchè non ha voluto pagare il pizzo, e cos' gli hanno incendiato il negozio. Il libro si conclude con il padre che porta il figlio a parlare con Maria, la sorella di Giovanni Falcone